Il problema dell’amicizia tra uomo e donna è uno di quelli che divide maggiormente l’opinione pubblica. C’è chi crede che possa esistere e chi invece pensa che non possa funzionare. La questione principale è quella di cercare di capire i segnali che spesso sono ambigui o vengono interpretati male. Per far sopravvivere l’amicizia è dunque necessario non ricadere negli stereotipi e nelle semplificazioni. Infatti se si cerca un’amicizia sincera, nessuno deve avere un secondo fine, ma anzi bisogna basare il rapporto sul rispetto e la condivisione di interessi comuni, come accade in una qualsiasi amicizia.
Gli studi
Uno studio condotto dalla Norwegian University of Science ha dimostrato che nelle amicizie tra sessi opposti, gli uomini sono quelli maggiormente attratti dalle loro amiche. La ricerca è stata eseguita su un campione di 308 laureandi tra i 18 e i 30 anni. Il risultato seppur stereotipato non è una totale sorpresa: gli uomini spesso sopravvalutano i segnali di amicizia scambiandoli per segnali sessuali. Al contrario le donne sottovalutano l’interesse sessuale maschile confondendola per amicizia. Questi risultati sono in linea con un altro studio condotto dall’Università del Wisconsin-Eau Claire che ha raggiunto conclusioni quasi identiche. Gli uomini dunque tendono ad ingigantire il segnale e confondere i segnali e i sentimenti.
Come comportarsi
La friendzone (letteralmente zona dell’amicizia) è quell’area in cui i due amici interagiscono senza inserire rapporti intimi. Per riuscire a mantenere questa posizione è necessario mettere subito in chiaro le cose per evitare fraintendimenti. Le donne, poi, devono sforzarsi di non trattare il loro amico maschio come se fosse un’altra donna, perché si rischia di inviare segnali contrastanti. Siccome per alcuni ragazzi l’amicizia con una ragazza è proprio come un afrodisiaco sarebbe meglio evitare di flirtare con lui e di toccarlo come se fosse quasi un fratello, potrebbero essere gesti facilmente fraintendibili. Sempre secondo i ricercatori, i maschi infatti tendono a sopravvalutare i segnali sessuali per una questione di evoluzione: si concentrano su determinati segnali per minimizzare gli sbagli nella scelta del partner.
