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One Finger Challenge: la nuova sfida senza veli del web

One Finger Challenge: la nuova sfida senza veli del web

Non abbiamo fatto in tempo a realizzare la nostra “Mannequin Challenge” che sul web si è diffusa una nuova sfida, si parla della “One Finger Challenge”. Questa nuova tendenza arriva direttamente dal Giappone ed è ispirata ad un anime dell’artista Sky-freedom, il quale ha disegnato una ragazza allo specchio intenta a farsi un selfie nuda. La particolarità di questo autoscatto è che, con un gioco di prospettiva, si devono coprire le parti intime con il solo dito indice, come la ragazza del fumetto. Si tratta di una “challenge”, ovvero una sfida, riservata alle ragazze, le quali non hanno resistito, e senza imbarazzo hanno accettato la sfida iniziando a postare su Instagram il loro selfie con tanto di hashtag #1fingerselfiechallenge.

Non è l’unica sfida sul web…

Questa sfida è insolita e sotto certi versi “rischiosa” in quanto basta prendere male le misure, e per pochi centimetri, si potrebbe vedere più del dovuto. Nel corso degli anni tuttavia si sono susseguite le sfide più stravaganti; basta pensare alla nota “ASL Ice Bucket Challenge” che ha sfidato persino i vip di tutto il mondo a buttarsi un secchio d’acqua fredda addosso. Solo negli ultimi mesi si sono susseguite la “Kylie Jenner Lip Challenge” e la divertente “Chubby Bunny Challenge” che ha costretto milioni di persone ad abbuffarsi di marshmallow. Ovviamente si tratta solo di sfide divertenti che tuttavia non vanno prese alla leggera poiché basta poco per farsi male: provando la Chubby Bunny Challenge, ad esempio, sono morte per soffocamento due ragazze, e diversi sono i casi nella K.J Challenge di giovani con le labbra sfigurate.

#Selfie mania

Da due anni a questa parte il noto autoscatto noto come “selfie” è diventato un vero e proprio boom. Tutti ormai possono dire di essersene fatto almeno uno per poi postarlo su uno dei tanti social network in rete; fra i più in voga del momento troviamo ad esempio Instagram, Facebook e Snapchat. Solitamente si decide di pubblicare un simile contenuto in rete per ottenere attenzioni tramite i “likes” o, più banalmente, per avere un ricordo di un determinato momento. Non mancano però, oltre agli autoscatti postati esclusivamente per mettersi in mostra, quelli a testimonianza di gaffe clamorose.