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Storia della borsetta: perché la usiamo e tutti i consigli di stile

Storia della borsetta: perché la usiamo e tutti i consigli di stile

Quando si pensa al galateo generalmente lo si associa alle buone abitudini con gli ospiti, soprattutto a tavola. Non saremmo completamente in errore a pensarlo, ma il galateo si allarga ben oltre alle abitudini durante i pasti.

Uno dei tanti argomenti toccati dal galateo è il corretto utilizzo della borsetta. Questo accessorio, ormai diventato parte integrante degli outfit, originariamente era riservato alle servitrici delle donne di corte che dovevano sempre avere a portata di mano ciò che gli veniva richiesto.

Soprattutto grazie alla Rivoluzione Francese, che ridefinì i ruoli sociali e fece venir meno l’utilizzo di servitori, la borsetta entrò nelle abitudini di numerose donne. In special modo, come riporta Repubblica, anche la Regina Elisabetta II ha contribuito a questa rinnovata concezione della borsa. Numerose critiche le sono state, infatti, mosse per la sua abitudine a portarne una, quando l’etichetta vorrebbe l’utilizzo dei suoi servitori di corte.

La dimensione in base all’orario

Una delle numerose abitudini che si sono affermate nell’utilizzo della borsa riguarda la sua dimensione. Inizialmente, si prevedeva solo una distinzione tra borse medie, per la giornata, e piccole per la sera. Tuttavia, con il cambio delle abitudini si sono affermate nuove esigenze e necessità.

Ad oggi, come riporta Che Donna bisogna innanzitutto distinguere il momento della giornata e l’occasione sociale per scegliere la borsa da accompagnare. Una grande sarà ottima per il giorno, media per il pomeriggio e piccola (preferibilmente una pochette) per la sera. Se dovessimo partecipare ad un evento elegante durante il giorno, però, scordiamoci la pochette, puntando ad una bustina da giorno, ugualmente elegante ma più indicata.

Discorso simile anche per colori e materiali. Se, infatti, la borsa va abbinata all’outfit servirà anche un occhio di riguardo per la stagione. Il tipo di materiale dovrà essere accordato alla stagione, evitando la paglia d’inverno e la pelle d’estate, per esempio. Stessa cosa i colori, meglio prediligere colori caldi d’estate e freddi d’inverno, brillanti di giorno e scuri di sera.

Come indossarla e riporla

Indossare la borsetta non si limita a trascinarsela dietro in modo che risulti il più comodo possibile per noi. Se una borsa è pensata per essere portata in spalla, questo dovrà essere il suo unico utilizzo. Evitiamo le pochette sotto le ascelle, ma portiamole a mano.

Inoltre, le borse pensate per essere portate a mano, andrebbero sempre tenute con la mano sinistra, in modo da avere la destra libera per poterla utilizzare nei contatti con gli altri o con l’ambiente circostante.

Dove riporla?

Il galateo della borsa imporrebbe di non posarla mai a terra. Questo non è, infatti, mai visto di buon occhio. Sarebbe preferibile l’utilizzo di un guardaroba oppure affidarla all’ospite di casa che la riporrà in un luogo adibito. Se si tratta di una pochette possiamo riporla tra la schiena e lo schienale della sedia, senza appoggiarla sul tavolo.

Nel caso in cui non fosse possibile usare un guardaroba e fossimo fuori casa, allora potremmo optare per metterla su una sedia vuota di fianco a noi, o appenderla allo schienale della sedia.

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