I nostri vestiti, anche quelli di miglior qualità, tendono inevitabilmente a deteriorarsi con il tempo a causa dell’utilizzo, dei lavaggi, delle macchie più aggressive e dei piccoli incidenti domestici.
Quante volte hai dovuto rinunciare a indossare una maglietta che ti sta benissimo e che adori perché ormai il colore non è più quello di una volta, oppure è talmente usurata da essere diventata quasi trasparente? E quante volte avresti voluto mettere quella gonna che però presenta una macchia di unto?
La cura e l’attenzione spesso non bastano per evitare danni alle fibre e l’insorgere di macchie o aloni di sudore che ci spingono a non utilizzare più abiti che, in realtà, potrebbero avere una vita più lunga.
Scopriamo insieme 10 trucchi per prolungare la vita dei tuoi vestiti preferiti:
1) Eliminare pallini e pelucchi
I capi in lana e cashmere, ma anche quelli in acrilico, con l’utilizzo finiscono per riempirsi di pallini. Il rimedio esiste: occorre bagnare i capi in acqua fredda, strizzarli e lasciarli asciugare nel freezer all’interno di un sacchetto. Il giorno dopo, basterà bagnarli in acqua tiepida e farli asciugare normalmente per ritrovare la morbidezza perduta.
2) Eliminare le macchie di trucco
Le macchie di trucco possono essere molto difficili da rimuovere con i detersivi tradizionali, pertanto è consigliabile struccarsi prima di togliersi i vestiti. Per rimuovere le tracce di fondotinta o di un altro prodotto, basta spalmarci sopra un po’ di crema da barba, sfregare ripetutamente e, infine, procedere al lavaggio vero e proprio.
3) Rinforzare i bottoni
In alcuni casi, lo smalto per unghie può essere molto utile per contenere i danni. Col passare del tempo, i fili di cotone si allentano o si spezzano provocando la caduta dei bottoni. Il problema si risolve facilmente con una spennellata di smalto trasparente. Intingi la punta del pennellino dello smalto e passala sopra il filo e i buchi del bottone: bloccherà il filo evitando che si rovini!
4) Bloccare le smagliature sulle calze
I collant possono smagliarsi con grande facilità, soprattutto quelli più sottili e leggeri. Un problema difficile da evitare ma anche facile da controllare: con una semplice spennellata di smalto per unghie trasparente, si evita che la smagliatura si espanda ulteriormente.
5) Rimuovere le macchie di olio
Se i detersivi tradizionali non riescono a eliminare macchie difficili come quelle di olio, ad esempio, ci si può affidare a un altro tipo di detersivo: quello per i piatti. Se ti sei appena macchiata con sugo o olio, non correre in bagno o in lavanderia. Applica un po’ di detersivo per i piatti sulla macchia e lascia agire. Vedrai che risultato!
6) Sbloccare le cerniere
Dopo un po’ di tempo, le cerniere delle giacche e dei jeans possono bloccarsi e devono pertanto essere sostituite. Come fare per evitarlo? Strofinando un po’ di vaselina sopra la cerniera, se ne facilita di gran lunga lo scorrimento.
7) Rimuovere le macchie di vino rosso
Per rimuovere le tracce di vino rosso dai vestiti, ci vuole un po’ di vino bianco e una buona quantità di bicarbonato di sodio. Dopo aver strofinato i capi macchiati, occorre lasciar agire il vino bianco e il bicarbonato per qualche ora, prima di procedere al lavaggio in lavatrice.
8) Eliminare le macchie di sudore e deodorante
Gli aloni di sudore e di deodorante possono rendere inutilizzabili molti capi, soprattutto quelli più chiari. Per evitare che questo si verifichi, prepara una pasta densa con bicarbonato di sodio e succo di limone e strofina la macchia con una spazzola.
9) Rimuovere le macchie di rossetto
Le macchie di rossetto sono particolarmente complicate da eliminare, ma con qualche piccolo accorgimento è possibile farlo con facilità. In che modo? Semplicemente spruzzando un po’ di lacca per capelli sulla macchia, lasciando asciugare e risciacquando subito con acqua tiepida.
10) Rendere meno fastidiosi i ferretti del reggiseno
Anche il reggiseno può rovinarsi con l’utilizzo. La fuoriuscita del ferretto è un problema molto comune, ma può essere facilmente arginato cucendo un pezzetto di nastro sulla parte interessata o, in caso di emergenza, applicando un po’ di nastro adesivo per sigillare il buco.
Hai trovato utile questo articolo? Condividilo su Facebook!
