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4 donne in Antartide per gestire un ufficio postale e contare i pinguini

4 donne in Antartide per gestire un ufficio postale e contare i pinguini

Sì, non avete letto male. 4 donne britanniche sono state scelte tra 6.000 candidati per uno dei lavori più assurdi ed estremi mai proposti: gestire la base di Port Lockroy in Antartide. Il team al femminile dovrà smistare la posta in quello che è l’ufficio postale più remoto al mondo circondato da una colonia di 1.500 pinguini che dovranno contare e monitorare. Il tutto in un luogo senza acqua corrente e immerse nelle condizioni estreme dell’estate antartica.

Un annuncio di lavoro insolito

Non accadeva da oltre 2 anni, da quando la pandemia ha stravolto le nostre esistenze e le nostre abitudini. E invece quest’anno l’Antarctic Heritage Trust del Regno Unito ha potuto finalmente ripubblicare uno degli annunci di lavoro più insoliti di sempre: gestire per 5 mesi la base di Port Lockroy. L’ente di beneficienza ha sede a Cambridge ma si occupa della conservazione degli edifici e dei manufatti storici in Antartide. Tra questi c’è appunto un ufficio postale; non uno qualunque ma il più remoto al mondo. 

L’Antarctic Heritage ha fatto sapere che, per quanto possa sembrare strano, all’annuncio di lavoro hanno sempre risposto centinaia di persone. Quest’anno, complice forse lo stop di 2 anni, i candidati per i 4 posti disponibili sono stati ben 6mila. Tra i requisiti richiesti: una buona forma fisica, resistenza alle condizioni estreme, conoscenza della vita a minimo impatto ambientale ed esperienze pregresse in altre spedizioni scientifiche. A trionfare sono state le quote rosa. 4 donne in Antartide, tra novembre e marzo, gestiranno l’edificio storico delle poste (oggi diventato anche un museo) e si occuperanno del monitoraggio della colonia di pinguini che vive sull’isola di Goudier.

Chi sono e cosa faranno le 4 donne in Antartide

Il team si troverà a vivere e lavorare per 5 mesi su un’isola non abitata stabilmente. Le condizioni climatiche saranno proibitive. Malgrado il periodo compreso tra novembre e marzo sia definito estate antartica, le temperature non superano lo zero. Il sole non tramonta mai, così da rendere ancor più difficile l’adeguamento dei cicli di sonno e di veglia. Le 4 donne scelte per lavorare in Antartide sono giovani, preparate ed entusiaste.

A capo del gruppo ci sarà la scienziata londinese Lucy Bruzzone. A 40 anni, vanta già nel suo curriculum una spedizione di 3 mesi nelle Svalbard come capo scienziato. Mairi Hilton, 30 anni e un dottorato di ricerca in biologia completato in Australia, monitorerà la colonia di pinguini Gentoo. Clare Ballantyne, di appena 23 anni, sarà la responsabile dell’ufficio postale che processa circa 80mila carte l’anno spedite in più di 100 paesi. Infine, Natalie Corbett, neo-sposa 31enne, che ha definito l’esperienza che si appresta a vivere: “Una luna di miele in solitaria”. Lei si occuperà della gestione del negozio di souvenir presente nel luogo che, dopo 2 anni, ricomincerà a ospitare ricercatori ed esperti di passaggio. A supporto del nuovo team ci sarà anche Vicky Inglis, che è già stata sull’isola e che assumerà il ruolo di assistente per alcune settimane. 

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Da sinistra: Clare Ballantyne, Lucy Bruzzone, Mairi Hilton e Natalie Corbett

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