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Annie Ernaux: la scrittrice femminista che ha vinto il Nobel per la letteratura

Annie Ernaux: la scrittrice femminista che ha vinto il Nobel per la letteratura

L’ambito premio Nobel per la letteratura è stato assegnato dall’Accademia di Svezia ad Annie Ernaux, scrittrice francese celebre in tutto il mondo. La donna, che oggi ha 82 anni, ha iniziato la sua carriera circa cinquant’anni fa, sebbene abbia raggiunto il successo, anche in Italia, solo nello scorso decennio.

La vita di Annie Ernaux: com’è nato il suo amore per la letteratura

Ernaux nasce nel 1940 a Lillebonne, una cittadina normanna dove vive con i suoi genitori. L’amore per la letteratura la porta a seguire corsi di studio incentrati sul settore, prima a Rouen e poi a Bordeaux. Una volta diplomata, insegna francese in diversi licei, pur sognando di scrivere.

Il suo esordio letterario avviene negli anni Settanta; nel 1974 viene pubblicato il romanzo Les Armoires Vides (in Italia prenderà il nome de Gli Armadi Vuoti, pubblicato dalla casa editrice L’Orma), il primo libro di una trilogia basata sulla sua autobiografia, ricca di pensieri e monologhi interiori.

Il successo vero e proprio arriva dieci anni dopo con il romanzo La Place, grazie al quale ottiene vari riconoscimenti e premi letterari. La scrittura non allontana Annie Ernaux dall’insegnamento, dal quale si ritira solo negli anni Duemila.

Femminista convinta e attivista politica anche nei romanzi

Annie Ernaux non ha mai nascosto di essere una femminista convinta. Si è sempre tenuta alla larga dai circoli letterari e ama vedere la letteratura come un mezzo per indagare dentro se stessi. La schiettezza che la contraddistingue emerge nei suoi testi, abitata da una travagliata vita ricca di emozioni. Un esempio è il libro Passione semplice (1991), la cui trama riguarda la vicenda con un amante russo.

Il trasporto irresistibile della sua scrittura la porta a raggiungere l’exploit con il libro L’Événement (2000); un resoconto accalorato e terribilmente onesto riguardo a un aborto clandestino. L’autrice racconta gli eventi in prima persona, sottolineando quanto le siano pesate le restrizioni morali e i giudizi, non richiesti, di chi le stava intorno. Nel 2008 esce il libro Les Années: una storia particolare, che vede l’autrice partire da alcune foto per raccontare i ricordi che l’hanno resa la persona che è oggi.

Annie Ernaux vince il premio Nobel per la letteratura

I motivi che hanno portato la giuria del Nobel ad assegnare il premio ad Annie Ernaux sono diversi, primo fra tutti “il coraggio e l’acume clinico con cui ha svelato le radici, le rimozioni e i limiti collettivi della memoria personale”, come hanno poi spiegato. Ernaux ha una scrittura semplice, oggettiva, che conquista fin dalle prime righe il cuore dei lettori. Ma non solo. La cruenta verità di cui si fa impavida narratrice la rende un punto di riferimento e una persona fidata per i suoi lettori, che si abbandonano alle sue parole.

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