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La nuova Barbie è unisex: per giocare senza stereotipi

La nuova Barbie è unisex: per giocare senza stereotipi

La bambola più famosa del mondo, la Barbie, si trasforma ancora una volta e per essere sempre più vicina ai valori della società attuale, diventa unisex. Senza un genere ben definito e con la possibilità di personalizzare molte delle sue caratteristiche, anche fisiche, la Mattel ha colpito nel segno ed offre la possibilità di giocare liberamente, senza stereotipi di genere.

Il rispetto della diversità passa anche attraverso il gioco

C’è una Barbie tutta nuova in commercio e si chiama Creatable World. Questa bambola, sempre firmata dalla Mattel, rappresenta l’avanguardia sociale, in quanto la versione attuale di questo gioco è diventata unisex. Il rispetto della diversità è il principio sul quale si basa la nuova bambola e lo slogan con il quale si vuole lanciare la linea rispetta in pieno questo messaggio: “Un gioco più inclusivo!”. Kim Culmone, Senior Vice President di Mattel Fashion Doll Design ha affermato: “I giocattoli sono il riflesso della cultura e, dal momento che il mondo continua a celebrare l’impatto positivo dell’inclusività, abbiamo sentito che era arrivato il momento di creare una linea di bambole libera da ogni etichetta. Attraverso una ricerca, abbiamo appreso che i bambini non vogliono che i loro giocattoli siano definiti da stereotipi di genere. Per questo questa linea, che consente ai bambini e alle bambine di esprimere liberamente loro stessi, è stata da particolarmente apprezzata. Siamo fiduciosi che Creatable World possa incoraggiare tutti a pensare più apertamente a quanti benefici i bambini e le bambine possano trarre giocando con le bambole“.

Una bambola educativa

La nuova linea, creata in collaborazione con un team di esperti, genitori, medici e di bambini, è stata pensata per tutte le bambine e i bambini che vogliono decidere autonomamente l’aspetto che debbano avere le loro bambole e a quei genitori che vogliono evitare preconcetti quando si tratta di comprare dei giocattoli. Sul sito ufficiale si legge: “Noi crediamo che le bambole non debbano avere limiti, proprio come i bambini che ci giocano. Creatable World è una linea di bambole disegnata per far giocare proprio tutti, senza etichette di alcun tipo, offrendo ai bambini la libertà di creare e ricreare i loro personaggi personalizzabili“. La gamma di nuove bambole è composta da sei modelli, senza un genere definito, con la possibilità di scegliere tra capelli lunghi o corti, con una diversa etnia e con accessori scambiabili, sia maschili che femminili. Sul sito si legge che, le confezioni in commercio includono: una bambola, una parrucca con capelli lunghi, sei tipologie di vestiti, tre paia di scarpe, un cappello e un paio di occhiali da sole.

Barbie unisex Creatable World
Fonte immagini: Mattel

Curiosità su Barbie

Il vero nome di questa bambola è Barbara Stefania Roberts, la prima Barbie uscì nel 1959 e tra gli anni ’60 e ’70 l’azienda cominciò a produrre bambole con le sembianze di ragazze afroamericane e di diverse origini etniche. Barbie è stata ideata da una donna Ruth Handler, moglie del co-fondatore della Mattel, Elliot Handler, e poi presidente lei stessa dell’azienda. Fino ad ora, la bambola più famosa del mondo è stata prodotta in più di 200 diverse versioni, dedicata ad altrettante professioni: dalla maestra alla sciatrice e alla politica. Inoltre, sembrerebbe che la Mattel abbia iniziato a studiare una nuova versione di Barbie astronauta, ispirata a Samantha Cristoforetti. Attualmente quella più venduta nella storia è la Totally Hair, Barbie del 1992, con i capelli lunghi fino ai piedi.