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Michael Schumacher, la moglie Corinna rivela come sta anni dopo il tragico incidente: “È diverso ma c’è”

Michael Schumacher, la moglie Corinna rivela come sta anni dopo il tragico incidente: “È diverso ma c’è”

Michael Schumacher vive da anni lontano dai riflettori per via di un tragico incidente che ha sconvolto la sua vita, cambiandola per sempre. Prima il coma, poi la riabilitazione in clinica, infine il ritorno a casa: la famiglia ha voluto mantenere il riserbo dal 2013. Ora, la moglie Corinna e i figli Mick e Gina Maria hanno accettato di parlare di Schumi, all’interno di un documentario dedicato a lui.

Michael Schumacher, la moglie Corinna parla a 8 anni dall’incidente

Michael Schumacher è rimasto vittima di un tragico incidente il 29 settembre 2013, mentre stava sciando sulle montagne della Savoia. Il campione olimpico ha subito un’operazione di emergenza ed è stato a lungo ricoverato per svolgere un programma di riabilitazione. Da tempo vive nuovamente con la sua famiglia, che lo segue con affetto, mantenendo il totale silenzio sulle sue condizioni. Negli ultimi mesi però, la moglie Corinna e i figli Gina Maria e Mick hanno accettato di prendere parte a un documentario su Schumi che sarà disponibile dal 15 settembre su Netflix.

“Viviamo insieme, seguiamo le cure, facciamo tutto affinché Michael stia bene e possa migliorare” ha rivelato Corinna. “Vogliamo che senta che la famiglia è unita” ha aggiunto. “È evidente che Michael mi manchi tutti i giorni, manca ai nostri figlimanca alla famiglia tutta, a suo padre, a tutti quelli che gli vogliono bene. Tutti sentiamo la sua mancanza” la sua amara confessione.

Michael c’è, è diverso ma c’è” ha poi spiegato lasciando intendere come le cose siano cambiate dopo l’incidente. “Questo ci dà forza” ha affermato speranzosa. Lui ci ha sempre protetti, ora sta a noi farlo” la sua promessa.

Michael Schumacher: il figlio Mick sente la sua mancanza

Mick Schumacher è il figlio di Michael e come lui corre in Formula 1. Classe 1999, la giovane promessa dell’automobilismo sportivo aveva appena 14 anni quando il padre è rimasto vittima dell’incidente in Francia. Oggi, Mick e la sorella Gina Maria (1997) non possono che definire “ingiusto” quanto accaduto a Schumi.

“Avrei tante cose di cui parlare con mio padre” ha spiegato tristemente. “Ora sono in Formula Uno, potremmo discutere di tante cose. Mollerei tutto solo per poter vivere questo ha concluso.