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Rivoluzione nell’NBA femminile: aumenti di stipendio e tutele per la famiglia

Rivoluzione nell’NBA femminile: aumenti di stipendio e tutele per la famiglia

La pallacanestro femminile a stelle e strisce fa un salto in avanti verso la parità contrattuale tra i cestisti uomini e le cestiste donne. Le giocatrici professioniste della Wnba godranno di un aumento sostanziale di stipendio e di nuovi incentivi a sostegno della maternità.

L’aumento salariale

Il primo punto ad essere modificato è il salario per le giocatrici di basket professioniste. Infatti, anche se l’accordo deve essere ancora convalidato dalle associazioni delle cestiste e dai proprietari, si prevede che ci sarà un incremento del salary cap del 31% per il primo anno (fino a un totale di 1,3 miliardi di dollari) e dal 2021 un altro incremento di altri 750.000 dollari. I questo modo le top player potranno arrivare a un guadagno di oltre 500mila dollari e, in generale, i salari raggiungeranno in media i 130.000 dollari. Durante un’intervista rilasciata all’agenzia Ap, Cathy Engelbert, la nuova commisioner della Wnba, a Lega basket professionistico femminile americana, ha commentato le nuove misure adottate dicendo che si tratta di un cambiamento importante: Lo definirei storico. Le migliori triplicano il proprio ingaggio altre arriveranno a 200-300 mila dollari, la media sarà sopra i 130 mila. Tutte ricevono un aumento”.

Basket femminile
Basket femminile

Le politiche di sostegno alla famiglia

Grande rivoluzione anche per le giocatrici mamme. Infatti, la maternity leave non è usuale negli Stati Uniti, e non solo per le atlete, in quanto i datori di lavoro non sono obbligati a concedere un permesso retribuito alle lavoratrici, e solo dal 1993 è prevista la possibilità di conferire un periodo di 12 settimane di permesso non retribuito. Ma le giocatrici del Wnba potranno usufruire della massima tutela, percependo il pagamento integrale dello stipendio durante il congedo di maternità. Nell’accordo sono anche state annunciate azioni di sostegno alla famiglia grazie alla concessione di appartamenti e di tate per i neonati, rimborsi fino a 60.000 dollari per costi collegati ad adozione, maternità surrogata e cure per la fertilità. Infine, sono previste condizioni migliori di viaggio per le trasferte, con biglietti di prima classe sugli aerei e camere singole in quando si viaggerà su strada.