Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Un negozio per Lina: aiutiamola a realizzare il suo sogno

Un negozio per Lina: aiutiamola a realizzare il suo sogno

Lina ha 26 anni e un grande sogno: aprire un’attività commerciale a Minca, una piccola città di appena 500 abitanti, ai piedi della Sierra Nevada de Santa Marta. Non un negozio qualunque ma uno spazio per creare, vendere e promuovere i manufatti tipici della regione, per preservare le tradizioni e incentivare il turismo sostenibile.

Una missione che è un messaggio di amore e speranza in un futuro migliore, che Lina vuole costruire con le proprie mani e insieme alla sua gente. Ecco perché noi vogliamo aiutarla a realizzare il suo sogno, e puoi farlo anche tu, facendo una piccola donazione. Un gesto minimo per un risultato enorme.

Il progetto di Lina

Dalle piccole città, in qualunque parte del mondo si trovino, spesso i giovani tentano di scappare per cercare un futuro migliore. Ma questo non è il caso di Lina, una 26enne colombiana proveniente da un piccolo villaggio ai piedi della Sierra Nevada. Dopo aver viaggiato grazie a dei progetti di scambio interculturale e di volontariato, Lina ha capito “cosa vuole fare da grande” e il progetto le fa davvero molto onore. L’idea è quella di aprire un negozio nel suo paese natio, Minca, nel quale poter vendere manufatti locali. Non per diventare ricca, ma per aiutare le donne e gli artigiani della città che, per diverse ragioni, si trovano a essere senza lavoro o comunque a vivere situazioni di difficoltà.

A suo vantaggio c’è la qualità della tradizione tessile locale e la volontà di inserire Minca, una perla immersa nella natura selvaggia della Colombia, nei circuiti del turismo sostenibile. Per realizzare il suo sogno, Lina ha deciso di rivolgersi alla rete del volontariato italiano che ha avuto modo di conoscere nel 2020 e con la quale sono nati scambi preziosi.

Il legame tra Lina e l’Italia: come partecipare alla raccolta fondi

Il legame tra Lina e l’Italia è nato nel 2020. La ragazza colombiana è stata volontaria dell’associazione culturale Diramarsi di Moncalieri, in provincia di Torino, e ha trascorso nel nostro paese tutto il periodo del lockdown. È proprio in quel periodo che nasce il suo progetto imprenditoriale. A quell’esperienza è seguito un ulteriore scambio e i volontari italiani sono andati in Colombia per conoscere più da vicino il contesto nel quale questo sogno potrebbe diventare realtà. Un negozio per Lina è così diventato un vero e proprio crowdfunding, portato avanti dalla testimonial Irene Baldassarre, volontaria dell’associazione Diramarsi.

Il motivo per cui questo sogno non si è ancora trasformato in realtà è proprio per motivi economici. Occorrono fondi per trovare un locale e per acquistare le macchine da cucire con cui le sarte potranno finalmente tornare a fare il lavoro che amano. Tu puoi fare la differenza e aiutare Lina contribuendo con una donazione sul sito buonacausa.org. “Grazie mille e spero che la vita vi restituisca il doppio dell’amore e della felicità. Potete seguirmi su Instagram come @linajimenez838 dove vi racconterò come si sta sviluppando il progetto. Vi ringrazio ancora, un abbraccio”, è l’appello di Lina. Ogni contributo è prezioso! 

Leggi anche

Wear Me: la storia dell’azienda che rispetta i tempi delle donne e dei genitori

Bollino per la parità di genere: a cosa serve e come migliorerà il mercato del lavoro

Storia di un brand di sandali 100% eco realizzati da una tribù indigena