La vita e la morte della bellissima ed inimitabile Marilyn Monroe è ancora avvolta nel mistero. Si conosce il suo vero nome, Norma Jean Baker, ma ancora moltissimi particolari sulla sua esistenza sono ancora sconosciuti.
Marilyn, dopo anni dalla sua scomparsa, è ancora considerata la ragazza dei sogni: bella, bionda e sorridente. Nata a Los Angeles nel 1926 si è sposata giovanissima ma la sua vita sentimentale è stata continuamente segnata da divorzi e amori controversi.
La sua esistenza, le sue abitudini, le sue debolezze sono state sempre un argomento di grande interesse per il pubblico. Un’icona intramontabile di stile ed eleganza, una donna coraggiosa che mise a nudo i suoi sentimenti davanti a tutto il mondo cantando Happy Birthday al Presidente JFK.
Marilyn era questo e molto altro.
Dopo pochi mesi da quello storico e romanticissimo avvenimento Marilyn fu ritrovata morta nella sua camera da letto. Da quel momento in poi la sua fama crebbe a dismisura. Gli appassionati sono arrivati a pagare cifre record per aver qualcosa appartenuto alla Monroe. Però, sono ancora tantissime le cose da svelare che certamente regaleranno all’attrice ancor più fascino.
Scopriamo insieme i 10 nuovi segreti su Marylin Monroe >>
10) Il primo matrimonio fu organizzato
Tutti, o quasi, ricordano che si sposò per la prima volta molto giovane.
All’età di 16 anni, quando ancora utilizzava il suo vero nome, diventò la giovane sposa di James Dougherty. Ciò che forse si ignora è che il primo marito di Marilyn era il suo vicino di casa. La giovane si dovette sposare per evitare di andare in una nuova famiglia adottiva o in orfanotrofio. Infatti, l’infanzia di Marilyn Monroe fu segnata fin dalla tenere età perché la bambina fu affidata a Grace Goddard, un’amica di famiglia. Quest’ultima, quando prese la decisione di trasferirsi alla Monroe non le rimase che sposarsi per evitare un nuovo affido.
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9) Era balbuziente
Davvero difficile credere che Marilyn Monroe soffrisse di balbuzie ma da piccola era affetta da questo problema. Fino all’età adolescenziale Norma Jean Baker balbettò soprattutto nei momenti di tensione e di eccitamento. Per risolvere questo disturbo del linguaggio il logopedista gli consigliò di parlare con voce gutturale. Da quel momento quel suono suadente e particolare diventò una delle caratteristiche che ancor di più la incoronò come simbolo inimitabile di sensualità. Purtroppo, durante le riprese di Tutto Può Succedere, le balbuzie tornarono.
Non riuscendo neanche a recitare le sue battute Marilyn fu licenziata dalla casa di produzione.
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8) Marilyn era magrissima
Quando si immagina il corpo di Marilyn si pensa a una donna abbastanza in carne, in realtà anche questo è errato. Infatti, l’attrice era alta 1,67 cm, pesava 53,5 kg e aveva una vita di 56 centimetri, misure al di sotto della media ancora oggi. La conferma della sua magrezza è stata data anche dalla taglia del famoso abito con cui augurò buon compleanno al Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy .
Quando il vestito di quella notte fu indossato per essere venduto all’asta la modella era una taglia 2.
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7) Gli interventi di chirurgia estetica
Marilyn Monroe curava molto la sua bellezza con il trucco e non solo. Se pensate che l’attrice sia stata una bellezza tutta naturale, ecco la smentita. Infatti, le radiografie e la documentazione medica provano che anche la divina Monroe ha ceduto al fascino del bisturi. I documenti venduti recentemente all’asta per $ 25.600 riporterebbero i due interventi di chirurgia plastica. Fu Johny Hyde, l’agente dell’attrice, che pagò per l’impianto al mento e un piccolo ritocchino alla punta del naso nel 1950.
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6) L’abito tempestato di cristalli le fu cucito addosso
La notte del 1962 quando cantò Happy Birthday all’amato John Fitzgerald Kennedy Marilyn indossava un abito color carne, tempestato di cristalli super stretto. Il vestito per risultare così tanto aderente le fu cucito letteralmente addosso. Infatti non aveva ne cerniere ne bottoni per essere chiuso. Questo capo da sogno è stato acquistato in un’asta per $ 1,26 milioni. Ad oggi è il prezzo più alto pagato per un singolo capo di abbigliamento.
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5) Non era un’oca
Nonostante Marilyn Monroe avesse interpretato molti ruoli che la ritraevano un po’ stupida era vero il contrario. Amava circondarsi di amicizie facoltose e discutere su svariati argomenti. Tutt’altro che poco colta, alla sua morte si scoprì una collezione privata di oltre 400 libri, alcuni dei quali addirittura delle prime edizioni.
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4) Le foto non erano per Playboy
Sono ormai famosissime le foto del servizio fotografico di Marilyn Monroe apparse nella prima edizione della rivista per uomini Playboy nel 1953.
Gli scatti immortalati alcuni anni prima, nel 1949, senza questo scopo, furono pagati pochissimo $ 50. In seguito le foto furono comprate da Hugh Hefner per soli $ 500.
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3) Il vestito bianco
Uno dei travestimenti più utilizzati per i balli in maschera e a carnevale è il classico vestito bianco con scollo all’americana. L’abito indossato da Marylin nel film Quando la Moglie è in Vacanza, quello che si alza sopra la grata dal vento della metropolitana, proprio quell’abito, è stato venduto all’asta per la cifra di $ 5,6 milioni nel 2011.
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2) Il pianoforte di Marilyn comprato da Mariah Carey
Mariah Carey, nel 1999, ha acquistato il pianoforte dell’attrice. Il piano a mezza coda color bianco fu venduto all’asta per $ 662,500. In origine era della madre di Marilyn, che poi lo vendette. Più tardi la stessa Monroe riuscì a recuperare il ricordo di famiglia e lo ricomprò custodendolo gelosamente fino alla sua morte.
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1) Rifiutò il ruolo di protagonista in Colazione da Tiffany
Truman Capote, l’autore del racconto Colazione da Tiffany voleva assegnare una parte alla Monroe per il ruolo della protagonista Holly Golightly.
Marylin rifiutò a causa del suo insegnante di recitazione che non la considerò adatta per interpretare ruoli del genere.
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