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L’amica geniale: successo, attrici e curiosità della serie

L’amica geniale: successo, attrici e curiosità della serie

Giunta alla sua 3ª stagione, la serie tv L’amica geniale si conferma una delle più apprezzate del panorama televisivo italiano. Le vicende che ruotano intorno al legame speciale che unisce Elena Lenù Greco e Raffaella Lila Cerullo hanno appassionato milioni di spettatori. Ma qual è il segreto del suo successo? Chi sono le attrici protagoniste dopo la serie? E soprattutto, quale mistero si cela dietro Elena Ferrante, scrittrice dei romanzi trasposti nella fiction?

Il successo de L’amica geniale

Alla base dell’incredibile successo de L’amica geniale c’è sicuramente l’amicizia che lega le protagoniste. Lenù e Lila crescono insieme e il racconto si snoda intorno alle loro vite, così diverse eppure così connesse. Una storia forte dunque ma anche narrata con maestria da Elena Ferrante prima e dagli autori e registi poi. 

Un team composto da Saveri Costanzo (nelle prime 2 stagioni alla regia, ora alla sceneggiatura), Alice Rohrwacher e Daniele Lucchetti. A completare il tutto le scenografie e i costumi che accompagnano il pubblico in una Napoli degli anni ’50 assolutamente credibile. Il successo de L’amica geniale ha presto varcato i confini nazionali e, ad oggi, la serie è stata venduta in 162 paesi, raggiungendo una diffusione mondiale.

Le attrici de L’amica geniale

Trattandosi di una storia che segue una linea temporale ben precisa, le attrici sono cambiate nel corso delle stagioni. Nella prima, le interpreti erano Elisa Del Genio, classe 2007 e Ludovica Nasti, nata a Pozzuoli nel 2006. A partire dalla 2ª stagione, Storia del nuovo cognome, ad interpretare Lenù e Lila, sono state Margherita Mazzucco e Gaia Girace.

Le 2 attrici hanno riscosso un successo incredibile grazie alla serie e sono state confermate anche per la 3ª stagione, Storia di chi fugge e di chi resta, in seguito alle riflessioni maturate dal regista Daniele Lucchetti. Come specificato in un’intervista infatti: “Era importante mantenere lo stesso aspetto fisico dei personaggi. Inoltre, gli attori sono cresciuti, c’è una visibile maturità nelle loro espressioni, nei loro atteggiamento.” Aggiungendo poi: “Non è una soluzione di ripiego: è una scelta che conferisce maggiore profondità. Le vediamo crescere dal vivo sullo schermo.”

Ad oggi, mentre sta andando in onda la 3ª stagione, è già in pre-produzione la 4ª ed ultima, tratta del libro che conclude la tetralogia Storia della bambina perduta. Come confermato dalla produzione e dalle attrici, Margherita Mazzucco e Gaia Girace non ci saranno. Al loro posto 2 attrici di cui ancora non si conoscono i nomi.

Elena Ferrante e il mistero della sua identità

Una delle caratteristiche più curiose de L’amica geniale riguarda il mistero che cela la vera identità della scrittrice. È opinione diffusa infatti che si tratti di uno pseudonimo. In particolare, una delle ipotesi più accreditate è che si tratti di Anita Raja, saggista e traduttrice moglie dello scrittore Domenici Starnone. Secondo alcune ricerche stilistiche e stilometriche si tratterebbe di Starnone stesso mentre altre parlerebbero del critico e romanziere Marco Santagata o della docente universitaria Marcella Marmo.

Il mito è alimentato dal fatto che le sue interviste sono molto rare e sempre per iscritto. In un’intervista del 2015 al Finatial Times, rispetto alla segretezza del suo vero nome, aveva risposto scrivendo: “Penso che l’autore vada cercato non nella persona fisica di chi scrive, non nella sua vita privata, ma nei libri che ne portano la firma. Fuori dei testi e delle loro strategie espressive c’è solo chiacchiera.”

Anche se forse non ne conosceremo mai la vera identità, Elena Ferrante rimane una scrittrice estremamente apprezzata entro e fuori i confini nazionali. Negli Stati Uniti in particolare ha trovato un pubblico molto vasto e tutti i suoi più grandi successi sono stati tradotti. Nel 2016 è stata inserita nella lista delle100 persone più influenti al mondo secondo il Times mentre nel 2021 il suo libro La figlia oscura è diventato un film diretto da Maggie Gyllenhaal e presentato alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. 

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