Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Livelli d’inglese: quali sono e cosa significano

Livelli d’inglese: quali sono e cosa significano

Quando si hanno grandi progetti in ambito lavorativo, è molto importante conoscere l’inglese. Oggi come oggi, la padronanza di questa lingua sotto tutti i punti di vista è cruciale. Per questo, sempre più persone la perfezionano con dei corsi. Approcciarsi alla formazione in questo campo implica la conoscenza dei livelli inglese. Quali sono? Cosa significano? Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare la risposta a questa domanda.

Come vengono riconosciuti i livelli di inglese?

Quando si parla di livelli di inglese, è necessario chiamare in causa il cosiddetto QCER. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue è stato sviluppato dall’Università di Cambridge per il Consiglio d’Europa negli anni compresi tra il 1989 e il 1996.
Entrando nel vivo dello schema, ricordiamo che si può parlare di:

  • 6 livelli
  • 3 livelli intermedi
  • 3 fasi di competenza

Per quanto riguarda i livelli, si va da A0 a C2. I livelli intermedi sono invece l’A2, il B2 e il C2. Cosa dire, invece, in merito alle tre fasi di competenza? Che si parte dal livello Base, il successivo è l’Autonomia, mentre l’ultimo è la Padronanza. Detto questo, vediamo nelle prossime righe quali sono i dettagli delle competenze possedute dalle persone a seconda dei livelli di inglese.

Livello A0

I discenti che hanno un livello di inglese A0 sono ovviamente in una fase di competenza base. Secondo le linee guida del QCER, si tratta di persone che non hanno alle spalle alcun corso di inglese e non hanno mai fatto viaggi in Paesi anglofoni.

Livello A1

Nel caso del livello A1, si ha a che fare con una conoscenza della lingua inglese estremamente basica sotto tutti i punti di vista. Le persone la cui conoscenza dell’inglese viene classificata con questo livello sono in possesso di un vocabolario estremamente basico e sono in grado di gestire conversazioni relative a scambi di informazioni essenziali e legate ad ambiti a loro conosciuti. Inoltre, sono in grado di esprimersi oralmente per esternare bisogni a carattere immediato.

Livello A2

Eccoci a parlare del livello di inglese elementare. In questo caso, il discente è anche in grado di descrivere in maniera semplice aspetti della propria quotidianità, ma anche dell’ambiente che lo circonda.

Livello B1

Con questo livello di inglese, entriamo nel campo della conoscenza intermedia della lingua. Il discente che viene classificato a questo livello per quanto riguarda la conoscenza dell’inglese è in grado di comprendere conversazioni semplici legate ad argomenti come la scuola e il mondo dello sport. Inoltre, la persona è in grado di destreggiarsi senza problemi in semplici situazioni quotidiane che si verificano nei Paesi anglofoni.

Livello B2

La principale caratteristica di questo livello di inglese riguarda la capacità, da parte dello studente, di comprendere testi legati ad argomenti sia concreti, sia astratti. Facciamo altresì presente che la persona classificata con i criteri di questo livello è capace di intervenire in discussioni tecniche legate al proprio campo di specializzazione professionale.

Livello C1

Lo studente di inglese a questo livello è in grado di esprimere con estrema scioltezza e, in generale, di padroneggiare la lingua in contesti sociali e, a seconda dell’età e degli obiettivi, anche accademici e professionali. Per quanto riguarda le abilità di scrittura, parliamo della capacità di produrre testi molto dettagliati anche su temi tecnicamente complessi.

Livello C2

Lo studente è in grado di riassumere informazioni che arrivano da fonti sia orali, sia scritte. Fondamentale è ricordare la capacità di esprimersi con scorrevolezza, senza farsi sfuggire le varie sfumature di significato. Si tratta di un livello di padronanza della lingua in situazioni complesse.