12 momenti storici memorabili mai visti

Nel corso della storia, il genere umano ha vissuto e creato momenti memorabili, degni di essere ricordati per sempre attraverso foto e video.

Come sappiamo, fino alla metà del XIX secolo non vi erano modi per immortalare attimi importanti: per questo l’invenzione della macchina fotografica ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere. Improvvisamente, abbiamo avuto la possibilità di avere prove concrete di ciò a cui abbiamo assistito e di mostrarle, in tutta la loro obiettività, a chi non era presente o, addirittura, ai posteri.

È proprio questo uno dei risvolti più rivoluzionari della fotografia: tutte le invenzioni create da metà Ottocento in poi, dalle più comuni alle più particolari, tutti gli avvenimenti, le manifestazioni, gli eventi sono stati fissati nella memoria storica per sempre.

Tante immagini nonostante la loro particolarità non sono diventate celebri: abbiamo deciso noi di recuperarle e perciò ti presentiamo 12 momenti storici e relative foto che ti lasceranno a bocca aperta!

1) Donna con crinolina, Londra, 1860

La crinolina, una sorta di sottogonna rigida che serviva a mantenere vaporose e gonfie le gonne delle nobildonne, venne creata dal francese M. Oudinot nel 1840 circa. Il nome di questo accessorio proviene dall’elemento che la costituisce: essa era infatti formata da crine di cavallo intrecciato con fili di lino o seta.

La crinolina era resistente all’acqua, non si rovinava facilmente ed era più flessibile rispetto alle “gabbie” di legno che venivano indossate precedentemente.
Il culmine del successo di questo accessorio si ebbe durante l’epoca vittoriana: sembra sia stata l’imperatrice dei francesi Eugenia, moglie di Napoleone III, a rendere questo capo così desiderato da tutte le nobildonne europee. Il declino della moda della crinolina cominciò intorno al 1860, per fortuna!

2) Miss Lovely Eyes Contest, Florida, 1930

Ovvero, Miss Occhi belli. Le ragazze partecipanti al concorso dovevano indossare una maschera che coprisse il volto, lasciando visibili solo gli occhi: ciò era necessario affinché la giuria non venisse distratta dal viso nel suo complesso.

Il risultato è una foto un po’ inquietante e forse un modo per… Mettere a tacere le donne?

3) Operazione Babylift, 1975

Durante la terribile guerra di invasione del Vietnam del Nord nei confronti del Sud, la città di Da Nang era caduta nel mese di marzo del 1975 e Saigon era sul punto di crollare definitivamente. Il 3 aprile dello stesso anno, Gerald Ford annunciò che il governo degli USA avrebbe avviato un’operazione di evacuazione di orfani in una serie di 30 voli in programma a bordo di aerei C 5A.


“Operazione babylift“, così venne chiamata l’evacuazione di massa eseguita tra il 4  il 19 aprile dai soldati americani nel Vietnam del Sud. Più di 3.000 bambini furono trasportati oltreoceano e adottati da famiglie negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Molte però sono state le accuse nei confronti di quello che è stato ritenuto un vero e proprio rapimento: i bambini erano veramente tutti orfani? Furono salvati o sradicati dalla loro terra?

4) Costumi da bagno in legno, 1925

Negli Anni Venti, una nuova moda arrivò per aiutare coloro che volevano imparare a nuotare: il costume da bagno in legno!

Questo materiale, per le sue caratteristiche fisiche, avrebbe aiutato il bagnante a galleggiare. Le prime a provarlo furono ovviamente le donne con un bel costume integrale. Ma nessuno aveva pensato alle schegge?

5) Concorso di bellezza per caviglie, 1930

Se pensavate di averle viste tutte, vi sbagliavate. Dopo Miss Lovely Eyes, in cui le partecipanti erano obbligate a indossare una maschera che lasciava scoperti solo la zona degli occhi, ecco il concorso per caviglie. Ebbene sì, le ragazze dovevano mostrare rigorosamente la caviglia che veniva poi giudicata per le sue linee.

Qui ne vediamo un esempio con una foto del 1930 in cui un agente di polizia fece da giurato.

6) “Salotto portatile” – 1967

Questo è stato il primo prototipo di salotto portatile, un modello innovativo ma che, da subito, ha suscitato l’ilarità generale. Progettato dall’architetto austriaco Walter Pichler, quello che è stato chiamato “salotto portatile” è un casco in poliestere bianco verniciato, con TV integrata. Era il tempo della Guerra Fredda e quest’invenzione rappresentava già all’epoca una critica all’isolamento a cui i media inducono e il “bombardamento” che questi operano nei confronti della popolazione.

7) Inondazione a Parigi, 1924

La Senna è uno dei principali fiumi dello Stato della Francia e misura ben 776 km. La scarsa pendenza che il corso della Senna incontra nella vallata tra l’Île de France e la Normandia ha generato nel corso dei secoli dei meandri, ovvero zone di ristagno dell’acqua e di accumulo di sedimenti. Proprio per questa ragione, a questi punti corrisponde un rischio maggiore di esondazione causato dalla risalita della marea. Parigi conosce molto bene questo fenomeno: le piene della Senna si susseguono con una regolarità angosciante, e ancora oggi è vivido il ricordo delle terribili inondazioni del 1910 o del 1924.

E proprio 1924 data la foto che vedi: parigini sopravvissuti camminano su un passaggio di emergenza creato con le sedie da dehors dei bar circostanti e, sotto di loro, metri di acqua limacciosa.

8) Dinasfera, 1932

Nel 1934, l’inventore John Archibald brevettò questo veicolo a trazione “naturale”: esso infatti fu progettato e costruito in modo che si muovesse semplicemente grazie all’energia cinetica. Archibald, noto anche come J. A. fu ispirato dai disegni innovativi e futuristici di Leonardo Da Vinci: quando Archibald decise di provare a costruire la sua personale dinasfera esistevano già dei prototipi più antichi, come quello di Alfred E.

D’Harlingue del 1917. Archibald sosteneva che la dinasfera fosse un mezzo di trasporto economico (anche nella sua realizzazione), facile da usare e che poteva trasformarsi in una geniale alternativa ai mezzi a carburante (che all’epoca raggiungevano a mala pena i 40 km orari). Egli morì senza motivo apparente poche settimane dopo la pubblicazione del brevetto. Una coincidenza?

9) Armi di difesa russe, 1917

All’alba della Prima Guerra Mondiale, in Russia venne realizzato questo dispositivo acustico capace di riconoscere e amplificare i suoni emessi dai mezzi tedeschi da chilometri di distanza.

I soldati riuscivano a percepire i rumori di una flotta di aerei, un esercito su ruote o anche a piedi e, di conseguenza, a organizzare il piano di difesa, anticipando le mosse dei nemici.

10) Pub a domicilio, Normandia, 1945

I soldati in guerra sono sottoposti a continui stress: lontani da casa, affrontano ogni giorno il pericolo e sono circondati dalla morte dei loro compagni. Dai tempi più antichi però c’è un rimedio ai dispiaceri e alla paura: l’alcool. Per questa ragione, durante la Seconda Guerra Mondiale era stata creata una sezione dell’aviazione militare inglese dedicata solo al trasporto di barili di birra destinata ai combattenti in Normandia.

11) Un mare di cappelli, New York, 1939

Interessante la visione dall’alto dell’Empire State Building in questo scatto in bianco e nero, datato 1934: non si vede una sola testa senza cappello. Basti pensare ai film cult di quegli anni, fatti di gangster, sigaretta in bocca e rivoltella. Il cosiddetto borsalino può essere infatti considerato uno dei simboli della moda sia maschile che femminile degli Anni Trenta.

12) Salvador Dalì a passeggio con il suo animale domestico, Barcellona, 1969

Solo l’eccentrico e irresistibile artista Salvador Dalì poteva permettersi di passeggiare per Barcellona con al guinzaglio, non un banalissimo cane, ma un esotico formichiere.

In realtà, si scoprì in seguito che il formichiere fu solo utilizzato per la foto fuori dal comune. Tuttavia, Dalì aveva comunque un ocelot (un gattopardo) come animale domestico, che si chiamava Babou.

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