Ciuccio: 3 tecniche per liberarsene senza provocare traumi

consigli per togliere il ciuccio

Il ciuccio primo vero grande amore di ogni bambino. Pianti strazianti se non si trova e c’è chi ne ha addirittura più di uno. A lungo l’utilizzo del ciucco è stato demonizzato perché rovinava denti e palato e ancor peggio, era stato accusato di ritardare lo sviluppo del linguaggio e di non favorire l’allattamento al seno.

Ad ogni modo, pro e contro del ciuccio, liberarsene è davvero un’impresa leggendaria. Le tecniche per riuscirci senza provocare traumi nei propri figli sono davvero innumerevoli. C’è chi ricorre a personaggi di fantasia, a fiabe e chi finge una sparizione improvvisa, tutto purché non si vedano più in bocca tettarelle di ogni forma e colore.

Anche se ad oggi sono stati progettati nuovi tipi di ciuccio che scongiurano qualsiasi tipo di conseguenza negativa, la necessità di disfarsene è ancora uno dei primi problemi che un genitore dovrà gestire.

Scopriamo insieme 3 tecniche per favorire l’abbandono del ciuccio:

1) Il momento giusto

L’utilizzo del ciucco è stato in parte riabilitato grazie alle nuove tipologie di succhietti che non ostacolano più l’allattamento al seno e sono stati realizzati anche per favorire lo sviluppo del palato. Pur disponendo di nuove tettarelle più tecnologiche non si potrà rimandare l’abbandono all’infinito.

Secondo gli esperti, l’importante è non avere fretta: ogni bambino ha i suoi tempi e sarà di sua spontanea volontà liberarsene. In generale, l’abbandono avviene nel momento in cui si inizia a comunicare, per questo motivo il ciucco, diviene un ostacolo alla comunicazione e al divertimento con altri bambini. Le fonti SIPPS (Società Italiana di Pediatra Preventiva e Sociale), affermano che i due anni di età è il momento migliore per abbandonarlo e per un corretto sviluppo dell’arcata dentaria.

ciuccio momento giusto per liberarsene

2) Niente traumi

Per qualche bambino la sparizione improvvisa del cuccio non avrà creato grossi disagi, ma per altri potrebbe risultare un vero trauma.

Quindi, meglio procedere per grad, senza maniere forti e non sbarazzarsene nel giro di una notte. Per gestire al meglio questa situazione sarà utile dedicare l’utilizzo a qualche attimo della giornata, come ad esempio prima di andare a dormire o mentre si gioca con altri bambini. Nel primo caso si aiuterà il bambino a rilassarsi e a conciliare il sonno e nel secondo a favorire la socializzazione con i suoi pari.

Come liberarsi dal ciuccio

3) La favola perfetta

Forse ignoravate che in commercio si possono trovare tantissimi libri con una favola dedicata a questo argomento. Questi libri attraverso le immagini descrivono avventure di bambini che stanno crescendo e che non sopportano più il ciuccio perché li ostacola nelle loro avventure.

In questo modo l’uso della tettarella diventerà anche per il vostro bambino un’oggetto per i piccoli e l’abbandono sarà di sua spontanea volontà.

fiaba ciuccio

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