In questi giorni in cui siamo tutti costretti a casa a causa delle limitazioni per frenare l’espansione del coronavirus i bambini facilmente finiscono per annoiarsi. Con pochi stimoli o giochi gli sembra di non avere abbastanza da fare e non sempre riusciamo a intrattenerli come, invece, vorremmo.
Si può optare per fargli vedere un po’ di televisione. Tuttavia, la tv non costituisce un buon passatempo, soprattutto perché rischia di impigrirli eccessivamente. Esistono numerose attività e giochi, molto più stimolanti ed in grado di permettergli di sviluppare qualche abilità o conoscenza.
Stimolare i bambini può essere piuttosto difficile, ma non è impossibile.
Proponendogli attività che non hanno mai fatto o visto difficilmente si tireranno indietro e quasi sicuramente finiranno per divertirsi e chiederci di rifarle nei giorni successivi. Inoltre, possono diventare degli autentici momenti di unione per tutta la famiglia, migliorando e saldando il rapporto.
Scopriamo assieme alcuni giochi originali per far divertire i piccoli in casa in questo momento di isolamento!
Origami
L’antica arte degli origami è originaria del Giappone e da secoli è una fonte di ispirazione per numerose persone. Richiede abbastanza manualità e l’uso di forbici, quindi è indicata generalmente dai 7 anni in su. Basta cercare su internet qualche schema per la creazione delle figure, partendo da quelle più semplici e crescendo man mano nella difficoltà.
L’attività può rivelarsi davvero stimolante, sia per i bambini che per voi che li assistete, mettetevi in gioco e dopo aver imparato le basi della tecnica sfidatevi in una gara di velocità!

Nascondino
Non è affatto da dare per scontato che il nascondino sia un’attività da fare esclusivamente all’aperto. Adatto fin dai 3 anni, non appena il bambino acquisisce piena capacità di movimento, si può fare in due varianti diverse. La prima è quella classica dove uno conta e gli altri si nascondono in giro per poi essere cercati.
È necessario porre alcune regole e divieti, come l’evitare di scalare gli armadi o uscire dalla porta di casa, innanzitutto per la loro sicurezza.
In alternativa, possiamo optare per il nascondino da seduti, dove scegliamo un oggetto da nascondere e tutti in famiglia (a parte chi l’ha nascosto), attraverso semplici domande come “è in questa stanza?”, oppure “è vicino al forno?”, e senza muoversi dalla sedia, devono collaborare per ritrovarlo.

Pittura con mani e piedi
Dipingere è una delle attività predilette dalla maggior parte dei bambini. Diverte sempre, è semplice e incentiva la creatività.
Adatta a tutte le età, con i bambini più grandicelli si può optare per dipingere con i classici pennelli, magari creando le vernici naturalmente con le cose che si trovano in casa (curcuma e acqua, per esempio, creano il giallo). Ai più piccini invece, possiamo procurare un vecchio lenzuolo o un foglio molto grosso, distenderlo a terra e farli sbizzarrire con la vernice direttamente su manine e piedini.

Il baule dei travestimenti
In casa possiamo facilmente reperire numerosi vecchi abiti inutilizzati, parrucche di carnevale, mantelli, mascherine, guanti e qualsiasi cosa possa essere indossata. Mettiamoli tutti dentro un baule o uno scatolone (in questo caso usiamo anche un po’ di tempo per farglielo colorare e decorare come preferiscono) e a turno peschiamo tre o quattro capi per poi indossarli!
L’attività è adatta per qualsiasi età, per i più piccini basterà vestirsi e vederci vestiti in modi buffi, mentre con i più grandi (dai 6/7 anni) possiamo creare dei personaggi, sui quali poi costruire una storia bizzarra!

Percorso ad ostacoli
Questa attività sarebbe preferibile proporla dai 4/5 anni in su, in modo che il piccolo abbia comprensione di ciò che potrebbe provocargli del dolore. Ovviamente non dobbiamo creare cerchi di fuoco o pericolose camminate sui bracieri ardenti, ma correndo e saltando non si sa mai cosa possa succedere.
Basterà spostare qualche mobile, se fosse d’ingombro, o utilizzarli per creare delle curve strette, segniamo poi il percorso attraverso nastro adesivo di carta ed infine disponiamo lungo il tracciato sedie, comodini, pouf e qualsiasi cosa possa costituire un ostacolo. È un ottimo modo per lavorare sui riflessi e farli stancare (e, perché no, allenare) con un po’ di corsa.

Campeggio casalingo
Chi tra noi non ha mai costruito una tenda con lenzuola o coperte, fingendo poi di essere un indiano col nome di qualche animale maestoso, oppure un piccolo fortino tra i letti.
Se l’abbiamo fatto, sappiamo anche quanto divertente sia. Aiuta a sviluppare l’immaginazione e la creatività, e darà anche un posto ai bambini che li faccia sentire più sicuri e protetti. Possiamo lascarli fare autonomamente fornendogli noi ciò che gli serve se hanno già circa 7 anni, altrimenti potremmo valutare di aiutarli se fossero più piccini. Con il nostro aiuto il fortino può essere anche abbastanza grande da accogliere tutta la famiglia, spegnendo la luce e usando torce o candele (occhio in questo caso) sembrerà di essere in campeggio, liberando la fantasia di tutti nel raccontare storie buffe o paurose.

Leggi, costruisci e reinventa
Adatto a qualsiasi bambino abbia già imparato a leggere! Prendiamo una storia, che magari non conosce, breve e non troppo complessa. Facciamola leggere al bambino ad alta voce, che così si allena anche in questa attività importante, seguendo quello che dice. Individuiamo con lui i personaggi che gli sono piaciuti di più e invitiamolo a disegnarli come se li immagina, o magari trasfigurandoli in animali. A questo punto, dimenticata la storia originale e con una nuova serie di personaggi, reinventiamo la storia con il suo aiuto. Volendo potremmo anche aiutarlo a metterla sotto forma di fumetto, facendogli disegnare gli ambienti, i personaggi e permettendogli anche di allenarsi nella scrittura!

Allestire uno spettacolino
Poniamo caso che dallo scatolone dei travestimenti di cui prima siamo riusciti a trovare un travestimento che ha colpito particolarmente il piccolo. A questo punto potremmo aiutarlo ad allestire un piccolo spettacolino, in gran segreto dagli altri membri della famiglia, da farci poi vedere come se fossimo il suo pubblico. In alternativa possiamo aiutarli ad allestire un balletto, partendo da una coreografia piuttosto semplice. Anche queste attività sono ottime fin dall’età in cui riescono a camminare e parlare autonomamente senza problemi, gli occuperanno molto tempo ed energia, per poi sentirsi gratificati dal nostro apprezzamento una volta che ci mostreranno i frutti del loro impegno!

Fai canestro!
Con questa attività possiamo procedere in diversi modi, è adatta dai 3 anni in su. Procuriamoci del cartone e creiamo degli anelli abbastanza grandi da permettere ad una pallina di passarci in mezzo, oppure da riuscire ad infilarli intorno ad un’asta. Giriamo poi una sedia e cerchiamo tutti assieme di far entrare i cerchi nelle gambe della stessa, magari sfidandoci anche a chi riesce a fare il punteggio più alto.
Sennò possiamo attaccare i cerchi in giro per casa, “armando” nostro figlio con delle palline che non facciano danni (quelle da ping pong, piuttosto che palline create con dello scotch e carta o alluminio) per poi sfidarlo a vedere quanti riesce a centrarne.

Scopri l’intruso o il fuggitivo
Questo è adatto dai due anni in su e può essere adattato per ogni età in base alla dimensione degli oggetti che scegliamo. Prendiamo un po’ di cose, piccole o grandi, e disponiamole alla rinfusa su di un tavolo. Facciamole vedere al bambino per pochi secondi, chiedendogli poi di chiudere gli occhi.
Ora rimuoviamo uno di quegli oggetti, spostiamoli o aggiungiamone un altro. Chiediamogli poi di riaprire gli occhi e di individuare cosa è cambiato. Può sembrare facile, ma se sul tavolo, per esempio, disponiamo 7 ceci e ne togliamo o aggiungiamo uno, è facile immaginarsi quanto complicato possa diventare!

Piccoli architetti
In questo caso l’attività è adatta a bambini da 6/7 anni in su. Prendiamo un paio di scatole da scarpe, delle cannucce, dello spago, stoffa, cartone, colla, forbici, e più generalmente qualsiasi cosa possiamo ritenere utile allo scopo. Al piccolo è poi richiesto di liberare la sua fantasia e costruire qualcosa con quegli oggetti.
Che sia una casa per le bambole, piuttosto ché un castello o qualsiasi cosa gli venga in mente. Ovviamente il nostro aiuto è ben gradito, e potremmo aiutare a rifinire il tutto con das o plastilina per poi dipingere. Nulla di più soddisfacente per un piccolo creativo e, perché no, anche per noi!

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