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Brad Pitt regala a Jennifer Aniston il loro “umile” nido d’amore

Brad Pitt regala a Jennifer Aniston il loro “umile” nido d’amore

Secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe proprio che Brad Pitt avrebbe tutte le intenzioni di riconquistare la sua prima moglie: Jennifer Aniston. Infatti, le avrebbe regalato il loro primo nido d’amore, la casa in cui hanno abitato insieme durante gli anni del matrimonio.

La loro vecchia casa per riconquistare il suo cuore

Tutti quelli che hanno sempre sperato nel ritorno di fiamma tra Brad Pitt e Jannifer Aniston, possono finalmente cantar vittoria! La prova, secondo quanto ha riportato IBTimes.com, sarebbe il regalo che l’attore avrebbe fatto alla ex moglie per riconquistare il suo amore. Infatti, Pitt avrebbe ricomprato il loro nido d’amore: la villa tra le colline hollywoodiane in cui la coppia ha vissuto durante il loro matrimonio. La magione fu arredata dai coniugi, durante i cinque anni di matrimonio. Jennifer, molto legata al ricordo di quei momenti felici, aveva definito la villa il loro “happy place”, il loro “luogo felice”. Sempre secondo quanto riportato da IBTimes.com, la casa, da tempo in mano ad altri proprietari è tornata in vendita, e Pitt si sarebbe interessato all’acquisto, parlando con l’attuale proprietario, Jonathan Brooks, per concludere la vendita. Ma come sarà la dimora di questi VIP?

Fonte immagine: YouTube

Il “luogo felice” di Brad Pitt e Jannifer Aniston

La casa da sogno si trova in pieno Beverly Hills a Los Angeles e fu comprata dalla coppia nel 2001 per 13 milioni di euro. Impiegarono circa tre anni per ristrutturarla secondo i loro gusti e aggiunsero i pavimenti di marmo con riscaldamento, un cinema e, secondo quanto fu riportato dalla stampa americana, anche dei pavimenti in legno provenienti da un castello francese. La villa, che passo ad altri proprietari nel 2006, dispone di una superficie di circa 5mila m2, con una bellissima piscina e un campo da tennis. La proprietà sarebbe tornata sul mercato alla cifra di 49 milioni di dollari (circa 44,2 milioni di euro) e successivamente ribassata a 40,2 milioni di euro.