Su Lady Diana la curiosità non è mai cessata. Anzi, con il passare degli anni dalla sua scomparsa, sono sempre più i segreti e i dettagli che vengono svelati. Ad esempio, pensate di sapere tutto sull’abito da sposa che indossò la Principessa per il giorno delle sue nozze in mondo visione?
Diana Frances Spencer, conosciuta anche come Lady Diana, Lady D e come Lady Di, è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe di Galles, erede al trono britannico. Il loro matrimonio fu celebrato il 29 luglio, e dal quel giorno i riflettori su di lei e sulla sua vita non si sono mai spenti.
Tutto o quasi è stato scritto sulla Principessa che fece innamorare il mondo intero, ma ancora resta molto da scoprire.
La sua eleganza, i suoi abiti, sono stati un bellissimo esempio da imitare, e ancora oggi il suo abito da sposa resta uno tra i più belli e imitati nella storia della moda.
Scopriamo insieme i 10 dettagli dell’abito da sposa di Lady Diana:
1) Rispettò le tradizioni
Per il giorno del matrimonio Lady Diana rispettò le tradizioni, come ha fatto anche Kate per le sue di nozze. Infatti, entrambe hanno indossato: qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato e qualcosa di blu.
L’abito era nuovo, fu realizzato da una seteria britannica con dei raffinati inserti di pizzo antico e un fiocco blu. Per quanto riguarda l’oggetto prestato, si trattava della tiara che indossò la principessa. Infatti, apparteneva alla famiglia Spencer nel XVIII secolo.
2) Uno strascico ingombrante
Uno degli abiti da sposa più belli e più imitati nella storia è sicuramente quello di Lady D. Creato dagli stilisti David ed Elizabeth Emanuel, aveva uno strascico davvero da favola. Ma quanto era lungo? Ben 7 metri e 72 centimetri. Come hanno confessato loro stessi, era talmente ingombrante che per la Principessa fu addirittura difficile entrare nella carrozza il giorno delle nozze.
Per l’impresa titanica ci vollero in soccorso 3 persone che l’accompagnarono per aiutarla a non romperlo.
3) Una spilla nascosta nel vestito
Quante spose prima delle nozze dimagriscono un po’ per via dello stress? Probabilmente è ciò che successe anche a Lady Diana. Infatti, per stringere l’abito, la Principessa indossò una spilla sull’etichetta del vestito. Il gioiello era in oro 18 carati con preziosi diamanti bianchi. Questo trucchetto sarà sicuramente sfuggito anche ai presenti il giorno delle nozze.
4) Il pizzo era antichissimo
Il pizzo utilizzato per arricchire ancora di più l’abito di Lady D risale ai tempi della regina Mary.
Un merletto particolarissimo che, probabilmente, proveniva dagli scarti tessili di una borsa acquistati all’asta. Ma vista la dubbia provenienza, le voci si rincorrono. Infatti, c’è chi afferma che si sia trattato di una donazione dalla Royal School of Needlework.
5) Un libro per celebrare l’abito
Si parlò tanto e si parla ancora adesso dell’eleganza e della raffinatezza di Lady D. A distanza di molti anni dalla sua morte, la curiosità su di lei non si è mai affievolita. Addirittura, la coppia di stilisti che fu scelta personalmente dalla Principessa, David ed Elisabeth Manuel, hanno pubblicato un libro nel 2011 che parla appunto di questo abito da sposa.
6) Il modello dell’originale è sparito nel nulla
In un’asta del 2005 si offriva il prototipo dell’abito da sposa di Lady D, ma il team che lo realizzò ha dichiarato che non è mai esistito. Infatti, il primo progetto sarebbe stato completamente diverso dall’abito originale sfoggiato da Diana alle nozze. Infatti, avrebbe avuto, secondo Emanuel ed Elizabeth, uno scollo a V profondo e interamente in pizzo.
7) Tacchi bassi per il giorno del matrimonio
Per evitare di soffrire, la Principessa indossò scarpe con un tacco di 5 cm.
Per realizzare questo modello in seta ci vollero mesi, perché fu impreziosito da 542 paillettes e 132 perle che formavano un disegno a forma di cuore. Inoltre, le suole erano dipinte a mano con le iniziali dei due sposi C. e D.

8) L’abito era sporco
Chi l’avrebbe mai detto che l’abito da sposa si macchiò? E chi fu il responsabile? Proprio Lady D. mentre si preparava. Per errore fece cadere delle gocce di profumo sul vestito, e la gonna si macchiò. A rivelare il misfatto sarebbe stata la sua truccatrice: Barbara Daly.
9) L’ombrello in coordinato
Gli stilisti realizzarono anche un ombrello per la pioggia. Il tessuto era ovviamente bianco avorio antico in coordinato con l’abito, e fu ricamato a mano e arricchito con perle e paillettes e con lo stesso pizzo del vestito.
10) Un corpetto strettissimo
Perché tutto fosse perfetto, i progettisti realizzarono 5 diversi corpetti dell’abito da sposa. Infine, vista la magrezza di Diana, quel giorno furono costretti a cucirglielo direttamente addosso.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo su Facebook!