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Vasco Rossi: il rocker italiano arriva al “70esimo piano spericolato”

Vasco Rossi: il rocker italiano arriva al “70esimo piano spericolato”

Il rocker più famoso d’Italia ha compiuto 70 anni. Un traguardo importante che ha deciso di condividere con tutti i suoi fan postando su Instagram un video che lo ritrae, dall’infanzia ad oggi, in un’immaginaria salita nell’ascensore della vita. Una splendida occasione per ripercorrere insieme tutta la sua storia fino al “70esimo piano spericolato.”

Vasco Rossi, la genesi del cantante 

Nato a Zocca (in provincia di Modena) il 7 febbraio 1952, sin da piccolo si dedica alla musica. A 13 anni vince l’Usignolo d’oro, trofeo di una manifestazione canora locale. A 14 anni entra a far parte del suo primo gruppo musicale chiamato Killer, successivamente rinominato Little Boys.

Dopo un periodo piuttosto traumatico presso l’Istituto San Giuseppe dei Salesiano di Modena, si trasferisce a Bologna per iscriversi all’università. È il periodo della contestazione studentesca, durante la quale si avvicinerà alle idee anarchiche anche se non entrerà mai a far parte di organizzazioni politiche. Sogna di iscriversi al DAMS ma il padre lo obbliga a iniziare gli studi in Economia e Commercio. Abbandonerà la facoltà nel ’74 preferendo Pedagogia che però, a 8 esami dalla laurea, deciderà di non finire.

Il 1975 e la svolta che lo porterà al successo

Il 1975 è un anno storico per Vasco Rossi. Insieme all’amico d’infanzia Marco Gherardi, fonda a Zocca Punto Radio, la prima radio libera d’Italia. Inizia così a muovere i primi passi nel mondo della musica, prima come deejay e, nel 1977, come cantante.

Irriverente, esagerato, provocatorio, Vasco inizia a farsi notare soprattutto per le sue performance live e le sue prime apparizioni in tv che shockano l’opinione pubblica e la stampa. Malgrado ciò, i suoi dischi vendono e la sua immagine, seppur controversa, di maledetto del rock e drogato piace alle folle. A partire dal 4º album Siamo solo noi si spalancano le porte del successo. Un successo che raggiungerà il suo apice nel 1987 quando l’album C’è chi dice no venderà 1milione di copie, restando in classifica per 38 settimane, dici 12 consecutive in testa.

Facendo un lungo balzo fino al presente, oggi Vasco Rossi è uno dei cantanti italiani più conosciuti ed apprezzati entro e fuori i confini nazionali. In barba all’età, il Komandante è ancora attivo e i suoi concerti sono eventi colossali in grado di muovere centinaia di migliaia di fan di tutte le età. Il fatto che un giovane cantante come Rkomi abbia portato al Festival di Sanremo 2022 un sua cover ne è la conferma.

Vasco Rossi e le donne

Cresciuto in una famiglia tutta al femminile, una delle caratteristiche che più amiamo della musica di Vasco Rossi è la sua incredibile capacità di raccontare le donne. I grandi amori, come Laura e Gabry, ma anche Silvia e la meravigliosa Albachiara.

Ciascuno dei grandi successi del cantante racconta di donne reali, di vicende, sensazioni e sentimenti narrati con semplicità e schiettezza. Vasco Rossi, come capita davvero raramente, è riuscito ad entrare nelle pieghe più intime del femminile e a coglierne aspetti che per alcuni uomini rimangono mistero. 

Da Sally a Brava, passando per La strega, ogni donna, in un modo o nell’altro, si è sentita rappresentata dai brani di Vasco almeno una volta nella vita. Forse è per questo che lo apprezziamo così tanto ed è per questo che gli auguriamo i nostri più calorosi auguri. 

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