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Prodotti cosmetici per bambini: le 10 scelte più sbagliate

Prodotti cosmetici per bambini: le 10 scelte più sbagliate

In commercio esistono tantissimi prodotti per la cura e l’igiene dei bambini: confezioni colorate, packaging accattivanti e pubblicità martellanti che invogliano all’acquisto, ma attenzione a cosa si sceglie. Non tutti i prodotti pensati per i più piccoli sono, in realtà, veramente adatti ai bambini. Alcuni sono superflui, altri sono addirittura nocivi per la pelle e la salute e con Inci decisamente pessimi.

prodotti per bambini

Pubblicità ingannevole

Quando si tratta di bambini, non si bada mai a spese e si cerca sempre il meglio. Spesso ci facciamo ingannare dalla pubblicità che, specialmente con i prodotti per la prima infanzia, risulta particolarmente accattivante. Quando decidiamo di acquistare un prodotto cosmetico per bambini, è fondamentale non fermarsi all’apparenza, alle confezioni ricche di scritte miracolose. Spesso la notorietà del marchio non è sinonimo di qualità. È importantissimo leggere attentamente le etichette e cercare di capire se il prodotto in questione è adatto al nostro bambino o se è, al contrario, dannoso.

prodotti per bambini da evitare

I 10 prodotti da evitare

Uno dei prodotti per bambini più acquistati è anche uno dei più aggressivi: si tratta del noto Baby Olio Johnson’s, che ha, come ingrediente principale, la paraffina, un derivato del petrolio. Anche il Baby Talco della stessa azienda non è considerato un prodotto adatto ai più piccoli. Secondo alcuni studi, i suoi effetti sarebbero addirittura cancerogeni e responsabili della comparsa del tumore ovarico. Anche le salviettine intime possono non essere innocue: le Baby Fresh Pampers, ad esempio, presentano un Inci pessimo, con ingredienti come il Peg-40 hidrogenated castor oil e altre sostanze troppo aggressive per la pelle dei bambini. Nonostante la buona qualità dei prodotti offerti dall’azienda, anche la Chicco rientra nella lista nera per la sua Pasta Lenitiva che ha, tra gli ingredienti presenti in quantità maggiore, la paraffina liquida, oltre ad altre sostanze emulsionanti e stabilizzanti poco consigliate. La paraffina è contenuta anche nell’Olio Bagno Babygella, dove sono inoltre presenti tensioattivi, antiossidanti e conservanti considerati inaccettabili. La Pasta Alta Protezione Fissan, pensata per prevenire irritazioni e arrossamenti alla pelle del bambino a causa del pannolino, esercita la sua funzione lenitiva ed emolliente proprio con i petrolati, mentre lo Shampoo Dolci Carezze Nivea contiene tensioattivi ed emulsionanti di pessima qualità. Anche la Aveeno non sfugge da questa classifica: la Baby Colloidal Polvere da Bagno è composta da avena colloidale e oli emollienti, ma contiene anche paraffina e dimethicone, un’antischiuma ed emolliente classificato come inaccettabile. I petrolati sono presenti in grande quantità anche nella Crema Protettiva Penaten, mentre il Bagnoschiuma Ultradelicato Humana contiene, in generale, moltissimi ingredienti di pessima qualità. In commercio esistono comunque tante ottime alternative: diffidare sempre delle apparenze.