Scegliere il proprio partner non è un’impresa facile. Non esistono metodi scientifici, comportamenti più o meno giusti, strategie di successo. Gran parte del lavoro lo fa il caso. Perché per quanto possiamo valutarne l’aspetto fisico, l’atteggiamento ed il carattere, di fatto “compriamo” a scatola chiusa. Solo a relazione iniziata si comincia a conoscere e a capire la tempra altrui e solo allora iniziano ad emergere pregi e difetti. L’amore dopotutto è scoperta!
Ma come non tutte le ciambelle escono col buco, così anche non tutti gli incontri si trasformano di grandi storie d’amore. Ed è per questo che le relazioni possono finire per piccoli o grandi dissidi, per incomprensioni o semplicemente per incompatibilità.
Ma siamo destinati a sbagliare per sempre? Fortunatamente no! Il trucco è saper leggere i segnali, tutti, anche quelli più impercettibili.
Ciascuno di noi è unico e cerca nel partner qualcosa di diverso ma ci sono alcuni tipi di partner dai quali stare alla larga qualsiasi siano i nostri intenti. In fondo tutti siamo alla ricerca dell’altra metà della mela ma le metà bacate meglio lasciarle mangiare ai vermi, non trovate?
Ecco allora la classifica dei 10 uomini da evitare per avere una relazione di coppia serena:
1. Il mammone
Di mammoni ne è pieno il mondo ma pare che in Italia ce ne sia una concentrazione incredibile, come quella di sale nel Mar Morto. Sono belli, simpatici, intraprendenti, brillanti fino a quando non entri nella loro quotidianità. Quel giorno scopri che la loro mamma gli ha lasciato il pranzo pronto in frigo, gli ha lavato la biancheria con il detersivo che lascia ai boxer quella morbidezza che tanto gli piace e tra le tazze per la colazione la sua è quella con scritto “I love mum”. Di mamma ce n’è una sola questo è vero, ma per i mammoni la propria madre è quella perfetta, il mito irraggiungibile.
Ecco, se la situazione è questa, meglio evitare: finireste col fargli da mamma surrogata.

2. Il super giovane
Se a 20 anni gioca con la Play Station e “sboccia” in discoteca c’è speranza. Se lo fa a 40 no! Il super giovane, il Peter Pan o l’eterno bambino è l’uomo da evitare come la peste se le vostre aspirazioni vanno oltre una serata divertente. Da lui otterrete forti emozioni (a breve termine), avventure estive e magari anche qualche notte di passione. Ma nulla di più.
Il super giovane ha un rapporto conflittuale con la sua età anagrafica e non ha tempo da perdere con la quotidianità della vita di coppia, le responsabilità e la concretezza.

3. Il latin lover
L’unica ragione di vita del latin lover è conquistare quante più donne possibili. Se siete state intercettate da un uomo del genere probabilmente è perché possedete una qualche caratteristica a lui ancora sconosciuta. Come un collezionista di farfalle, non si accontenterà sino a quando non ne avrà una di ciascuna specie nella sua collezione da mostrare con orgoglio macho ai suoi amici. Cosa fare in questi casi?
Giocare d’anticipo: se ne vale la pena approfittatene e poi mandatelo a stendere come avrebbe fatto lui con voi.

4. “La diva”
Alzi la mano chi non si è mai presa una cotta per un uomo del genere. L’uomo “diva” lo riconosci subito. Consapevole della sua bellezza e del suo fascino, si cura, si atteggia, ostenta per apparire. Il suo animale guida è il pavone. Certo, invaghirsene è facile, ma la relazione con un narcisista/egoista non è mica semplice! Nella sua piramide dei valori sui primi 10 gradini c’è scritto “io”. Siamo sicure di voler passare la vita a fare le vallette ad individui del genere?

5. Il possessivo
Non esiste niente di peggio dell’uomo possessivo. La gelosia è un sentimento che abbiamo provato tutti ma deve stare entro certi limiti. Ai primi segnali, al primo eccesso, al primo tentativo di limitazione della libertà, meglio levare le tende per evitare che la relazione possa diventare asfissiante o addirittura violenta. Ripetiamolo come un mantra: “Il possesso non è amore”.

6. L’arrampicatore sociale
Eccolo lì. Si mostra attento, premuroso, un grande amatore. Poi inizia a fare lo scroccone, ad auto-invitarsi nella tua casa al mare, a parcheggiarsi sul tuo divano anche se non desiderato.
Ad un certo punto ci si rende conto che i sentimenti più profondi li serba per il tuo conto in banca o per il tuo lavoro prestigioso. L’arrampicatore sociale è un po’ come l’edera. All’inizio fa colore ed è piacevole, ma alla lunga diventa infestante e soffoca le pareti che ha occupato. Meglio potarlo via subito.

7. Il già coniugato
Sembra il principe azzurro. Bello, maturo, interessante. Organizza gite al mare con la moto, parla di quando avrete dei figli e farete meravigliose vacanze in posti esotici. Appare come un uomo sensibile ma anche estremamente pragmatico, pieno di progetti che fanno sognare.
Salvo poi scoprire, grazie alla tua migliore amica, che è sposato e ha 3 figli. “Non è tutto oro quel che luccica” diceva un proverbio. In effetti, quando si parla di uomini, pare che più appaiano perfetti e più si debba stare attente. Occhio dunque a non diventare comparse inconsapevoli di una puntata di Beautiful.

8. Il finto poliamoroso
Come si legge su Wikipedia: “Poliamore è la posizione filosofica che ammette la possibilità che una persona abbia più relazioni intime contemporaneamente, nel pieno consenso di tutti i partner coinvolti, in opposizione al postulato della monogamia sociale come norma necessaria”.
Può essere una scelta serena, se condivisa. Ma per i traditori seriali non è così. Se è vero che “la geometria non è un reato” come cantava Renato Zero, è anche vero che ritrovarsi un bel paio di corna non è mai una bella sorpresa. E di solito, se la menzogna si scopre e il castello di carte crolla, si passa pure dalla parte del torto, ritratte come bacchettone, retrograde e ossessive. Bestiole curiose i traditori…

9. Pinocchio
Pinocchio – detto anche il bugiardo patologico – aggiunge, alla menzogna del tipo precedente, anche la capacità di mentire in tutti gli aspetti della vita.
Con un uomo del genere a fianco non vi preoccuperete solo di ipotetici partner nascosti negli armadi o sotto il letto. Questo tipo di bugiardo vi procurerà ansia anche per motivi di soldi, per lo specchietto della macchina inspiegabilmente rotto, per il pesce rosso morto che: ”Non ti preoccupare amore che gli do da mangiare io a Nemo”. Ripetiamolo insieme: “L’amore non ha niente a che vedere con la sindrome da crocerossina”. Un uomo così non cambierà neanche di fronte all’amore che siete disposte a dargli.
Meglio dunque starne alla larga.

10. Il “fantasma dell’opera”
Non potevamo che concludere con il più teatrale dei casi umani. Il fantasma dell’opera è quello stravagante individuo che promette mari e monti, che ci fa toccare il cielo con un dito, che ci giura amore eterno salvo poi dileguarsi un giorno, come per magia, senza lasciare traccia. La sua abilità è tale da farci dubitare della nostra salute mentale: “Ce lo saremo sognate?!”, no signore. Questi uomini esistono davvero e se lo hanno fatto una volta con estrema probabilità lo rifaranno ancora. Quindi niente bis dopo l’uscita di scena.

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