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Vampiri energetici: chi sono e come riconoscerli per vivere meglio

Vampiri energetici: chi sono e come riconoscerli per vivere meglio

Vi siete mai sentiti scarichi, arrabbiati o tristi dopo aver parlato con qualcuno senza riuscire a capire da dove siano emerse quelle emozioni negative? Be’ forse, inconsapevolmente, potreste esser stati vittime di vampiri energetici. Anche se il nome potrebbe farvi sorridere, queste persone esistono e il loro comportamento riesce a incidere sul benessere psico-fisico delle persone cui si avvicinano.

Chi sono i vampiri energetici?

Il primo a dare un nome e una definizione a questa categoria di persone è stato il dottor Albert Bernstein, psicologo e autore del libro Emotional Vampire: dealing with people who drain you dry. Nel testo del medico si legge: “All’inizio sembrano migliori delle persone comuni. Sono brillanti, affascinanti. Piacciono, ti fidi di loro, ti aspetti di più da loro che dalle altre persone. Poi vedi che sono estremamente critici, controllanti, narcisisti o, in generale, molto negativi e manipolatori.”

Il problema più grande dei vampiri energetici è che agiscono in maniera subdola e spesso, quando ci accorgiamo di aver a che fare con loro, è ormai troppo tardi e le conseguenze sul nostro benessere sono già in atto. Improvvisamente ci sentiamo stanchi, arrabbiati, tristi, demotivati. La nostra positività e voglia di vivere è stata completamente prosciugata.

Come riconoscere i vampiri energetici

Proprio come spiegato dal dottore, non è facile riconoscere un vampiro energetico perché può sembrare una persona assolutamente normale o addirittura brillante e dinamica. Tuttavia ci sono una serie di campanelli d’allarme che dovremmo imparare a cogliere per proteggerci. Sono infatti persone tendenzialmente molto negative, che si lamentano molto e secondo le quali i loro problemi sono sempre più grandi di quelli degli altri. Tendono ad accentrare tutte le attenzioni dei propri interlocutori su di sé, facendo del vittimismo il proprio cavallo di battaglia.

Un tratto assolutamente evidente del loro profilo psicologico è la comunicazione unilaterale. Non iniziano una relazione o un dialogo con l’obiettivo di instaurare un rapporto di scambio reciproco e di sostegno emotivo. I vampiri energetici identificano la propria “vittima” e la sommergono di parole, lamentele e nervosismo. Il dibattito è limitato dalla loro incapacità di accettare un “no” e di assumersi la responsabilità del proprio comportamento. Il loro unico fine è quello di “succhiare” l’energia vitale e la positività di chi gli sta vicino per poi lasciare i malcapitati in una condizione di grande stress emotivo.

Come proteggersi dai vampiri energetici 

Proteggersi dai vampiri energetici non è facile, perché spesso sono difficili da riconoscere e talvolta sono vincolati a noi perché uniti da un legame di lavoro, amoroso o parentale. L’unico modo per sopravvivere alla loro tossicità è riuscire a riconoscerli e trovare la giusta strategia per starne alla larga. Per farlo, soprattutto nei casi in cui sussiste un legame forte con quella persona, potrebbe essere necessario l’aiuto di una persona esterna. Rivolgersi a uno psicologo potrebbe aiutarci davvero molto per uscire dalla trappola innescata dal nostro aguzzino emotivo.  

Per difenderci dai vampiri energetici dobbiamo evitare di fare il loro gioco. Impariamo a non empatizzare col nemico ma rimaniamo lucidi e capaci di pesare ciò che ci sta dicendo. Manteniamo la calma e impariamo a stabilire dei limiti. Questo non significa creare muri o diventare egoisti e insensibili. Ognuno di noi dovrebbe imparare a misurare la propria capacità emotiva, capire ciò che è accettabile o meno per il proprio benessere psichico. 

Dinnanzi a un vampiro energetico, compiendo un grandissimo sforzo emotivo, dovremmo imparare a trovare la forza di mantenere il nostro atteggiamento positivo. La bontà d’animo è disarmante e, se riuscirete a resistere, il vampiro non sprecherà troppo tempo a cercare di scalfirvi. In ogni caso, la soluzione più saggia e definitiva quando ci si trova davanti a una persona del genere, è allontanarsi. Fuggire da un vampiro energetico non è un segno di debolezza ma di saggezza e tutela del nostro benessere emotivo e psico-fisico.

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